Per Una Finanza Gentile

Barbara Di Luise

Mi ritrovo spesso a usare la definizione “finanza gentile”, perché essa contiene un tesoro genuino di comportamenti e approcci alla professione di consulente finanziario, e perché dice pure molto, con un solo aggettivo in fianco all’austera parola “finanza”, su quale ingaggio e natura intraprendere nelle nostre funzioni associative. “Finanza gentile” è uno stile femminile di scambio e relazione al lavoro basato sull’inclusione (o meglio, la non esclusione). Attenzione! ‘Gentilezza’ non fa rima con ‘debolezza’, anzi: valorizza la forza circolare e mai verticale delle nostre attività, rivolte soprattutto all’ incoraggiamento delle donne: professioniste, imprenditrici, colleghe, clienti, giovani ragazze, ma anche donne che si trovino ad affrontare una situazione di vita particolare o una malattia, e che possano beneficiare anche grazie alla nostra mediazione e capacità di fare rete, di momenti di cura, incontri e crescita reciproca. Merito e opportunità vanno offerti e riconosciuti, svelati a coloro di cui gestiamo e portiamo interessi, e donati ai futuri decisori . 

La gentilezza è una virtù che molti possiedono, ma saperla declinare nella propria attività professionale, non come semplice “forma”, ma come disponibilità verso le persone con cui ci si confronta, costituisce davvero un talento che eleva fiducia e adesione etica al lavoro. Sono fermamente convinta che il nostro mestiere di consulente finanziario debba essere un modo d’essere, proiettato nel tempo e nello spazio economico di ciascuno. 

Lo stile che ci contraddistingue deve essere un ponte, non tra le persone e il denaro, ma tra le persone e il loro rapporto col denaro, e fare da cerniera tra le contraddizioni e le differenze del mondo che viviamo. Le nostre stesse sfumature sono in grado di orientare e collocare ricchezza e risorse, urgenze e priorità , progetti e aspirazioni. Anasf è il territorio ideale dove poter collettivamente amministrare e accrescere libertà di accesso, competenze, sicurezza, forza vitale, benessere, utilità, un “pensatoio” pieno di idee e dialogo, esempi di relazione e partecipazione. La finanza in cui operiamo deve essere gentile, inclusiva e intergenerazionale . 

Per usare le parole di un celebre scrittore, dotato di eccellente intuito e sguardo, David Foster Wallace, mettiamo in tutte le nostre azioni una dose di “cruda, incontaminata, immotivata gentilezza”.

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